Instagram: Quando è il momento migliore per pubblicare? - Salvatore Avolio

Quando è il momento migliore per pubblicare su Instagram? Scegliere l’orario giusto per condividere i contenuti è fondamentale per ottenere il massimo successo su questa piattaforma social sempre più popolare. In questo articolo, esploreremo alcune strategie efficaci per aumentare l’engagement e ottenere una maggiore visibilità delle tue pubblicazioni.

Con oltre un miliardo di utenti attivi al mese, Instagram offre un’enorme opportunità per le aziende di raggiungere il proprio pubblico di riferimento. Tuttavia, pubblicare i contenuti nel momento sbagliato può significare guadagnare meno visibilità e interazioni. La chiave per il successo è capire quando i tuoi follower sono più attivi e impegnati su Instagram. Utilizzando strumenti analitici come Insights di Instagram o altre piattaforme di terze parti, puoi identificare i giorni e gli orari in cui la tua audience è più presente.

Questa informazione ti permetterà di impostare una strategia di pubblicazione mirata e ottenere risultati migliori. Non c’è una risposta unica per tutti, ogni pubblico è diverso. Tuttavia, prendendo in considerazione questi consigli e analizzando i dati demografici dei tuoi follower, potrai scoprire il momento ideale per pubblicare i contenuti e massimizzare il coinvolgimento sul tuo account Instagram.

 

INDICE

 

Introduzione a Instagram come piattaforma di marketing

 

I Social hanno rivoluzionato totalmente il mondo della comunicazione. Questo perchè nella comunicazione tradizionale non avevamo un confronto diretto Brand -> Utenti, ovvero il Brand utilizzava una comunicazione unilaterale senza possibilità di interagire da parte degli stessi utenti, come ad esempio gli spot pubblicitari ecc.

Questo ha prodotto una comunicazione più dinamica, come una conversazione con gli utenti/clienti, mettendo tutti sullo stesso piano, e di questo bisogna tenerne conto soprattutto in ottica di creazione di contenuti da dare in pasto ai social, e in questo caso Instagram. Bisognerà quindi agire su leve completamente diverse che garantiscono la partecipazione degli utenti in quanto diventati parte attiva della comunicazione del nostro Brand/Attività sui social.

Instagram come piattaforma di martketing (come altri social) perchè oggi il buyer’s journey (processo decisionale) di un utente è diventato molto più complesso, lo stesso effettua ricerche o si lascia ispirare all’acquisto da varie piattaforme e non soltanto più dalla classica ricerca su Google. Instagram inoltre è diventata una miniera di dati, dai quali è possibile estrapolare facilmente informazioni essenziali sul nostro cliente ideale e formulare le nostre offerte in maniera quasi perfetta.

 

Capire il pubblico di riferimento e il suo comportamento

 

Abbiamo introdotto nel paragrafo precedente il “Buyer’s Journey” di un utente, ovvero il percorso decisionale che porta un utente dal conoscerci fino ad un eventuale azione finale che può essere ad esempio l’acquisto di un prodotto o servizio che offriamo. Adesso introduciamo l’Empathy Map di un utente.

Paliamo di Empathy Map quando, attraverso l’analisi dei micro dati, che vedremo nei paragrafi successivi, siamo in grado di ricreare il profilo esatto del nostro target cliente e che risponde alle seguenti domande: Cosa dice, Cosa pensa, Cosa fa, Cosa sente.

Analizzando quindi i micro dati presenti online, sui social o altre fonti che vedremo, saremo in grado di capire il comportamento del nostro pubblico di riferimento e soprattutto rispondere alla domanda “A chi e in che modo dovremo rivolgerci?” per avere una comunicazione efficace a fini del nostro obbiettivo finale (che sia l’acquisto o semplicemente creare audience).

Empathy Map

 

 

Fattori da considerare per determinare il momento migliore per postare

 

Come forse avrete capito, non esiste un momento migliore per tutti, cioè bisognerà effettuare dei test ed analizzare i dati in nostro possesso per stabilire, in base al nostro pubblico di riferimento, l’ora e i giorni più appropriati in cui postare.

Se sei agli inizi, se hai pochi followers e non hai abbastanza dati su cui poter effettuare un analisi più efficace, ti consiglio di cominciare a postare, a dare in pasto all’algoritmo di Instagram i tuoi post, reels o video e lasciare che il social faccia da solo. Attraverso l’intelligenza artificiale, Instagram farà visualizzare i tuoi post a chi ritiene più interessato.

Raggiunto un buon numero di followers o comunque trascorso almeno 1 mese dall’inizio delle tue pubblicazioni, potremo provvedere all’analisi dei nostri post e capire quale sia l’ora e possibilmente i giorni con più engagement. Naturalmente più tempo passerà e più i dati in nostro possesso saranno veritieri e precisi.

I fattori da considerare quindi saranno tutte quelle interazioni che riusciremo a raccogliere, grazie ai nostri post, dagli utenti che li visualizzeranno. Dal tempo medio di visione di un video, al numero di like o commenti, tenendo in considerazione il momento esatto in cui questi vengono effettuati. Dovremo essere in grado quindi di rispondere alla domanda “Quando è potenzialmente attivo il mio pubblico di riferimento su Instagram?” e di conseguenza “Quando pubblicare su Instagram?

 

Utilizzare gli strumenti di Instagram insights e di analisi: Quando pubblicare

 

Senza perderci in chiacchiere, vai sul tuo profilo e clicca su “Insights” al centro. Qui aprirai la pagina dei dati statistici che serviranno a stabilire quando è il momento migliore per pubblicare. Vediamo insieme quali dati prendere in considerazione.

Intanto analizzando la pagina vediamo le prime tre voci che a loro volta ci daranno accesso ad un ulteriore pagina inerente a ciò che c’è scritto, la quale analizza nel dettaglio quel tipo di categoria di dati. Inoltre in basso troveremo una panoramica per ciascun formato di post, come Immagine singola, Storie, Reels, Video e i Video in diretta (Live).

 

Insight Instagram

 

Tornando alle prime tre voci del menu Insight, clicca su “Numero totale di follower“. Dopo aver selezionato in alto il periodo da prendere in considerazione, il periodo quindi di interesse da analizzare, ad esempio ultimi 30 giorni, scorrendo in basso troverai il grafico con i dati inerenti ai periodi di maggiore attività.

Analizza quindi gli orari con maggiore attività per ogni singolo giorno, ovvero quelli in cui le persone che ti seguono sono più attive sul social. Questi dati saranno fondamentali per comprendere il momento migliore per pubblicare su Instagram, attagliato alla perfezione per il tuo account.

 

Not Just Analytics Home

 

Esistono altri strumenti di terze parti in grado di darti informazioni più dettagliate e consigli da sfruttare per poter far rendere al massimo il tuo account Instagram. Uno di questi è Not Just Analytics. Grazie a questa applicazione web molto intuitiva è possibile analizzare il proprio profilo Instagram nel dettaglio, avere dati che Insights non può fornirci, e con un piccolo abbonamento (che benedirete ogni giorno) di soli 7,50€ al mese riuscirete a far volare il vostro account senza perdere troppo la testa.

 

Sperimentare diversi orari di pubblicazione e monitorare i risultati

 

A questo punto penso ti sia chiaro che non esiste un orario e un giorno ben preciso per tutti in cui pubblicare su Instagram ed ottenere maggiori risultati. Ciò che dovrai fare d’ora in poi è pubblicare in orari e giorni diversi e analizzare i dati secondo le modalità descritte nel paragrafo precedente, e meglio ancora se ti affidi anche allo strumento esterno di cui ti ho parlato per avere una panoramica più amplia.

Ricorda soltanto che l’algoritmo di Instagram da visibilità ad un post nelle sue prime 3 ore di vita, e a meno che non vada virale, la sua visibilità tende a diminuire man mano. Questo è da tener in conto per stabilire quanto pubblicare, ovvero quante volte al giorno e con quale cadenza pubblicare. 

Il mio consiglio, inizialmente soprattutto, è di non pubblicare più di 2 post al giorno. Mentre se parliamo di cadenza settimanale possiamo valutare al massimo 3/4 posti alla settimana. Partiamo per primo quindi dall’analizzare gli orari migliori, e dopo aver pubblicato abbastanza post da poterci permettere di avere più dati su cui fare un analisi dettagliata, estrapoliamo i giorni migliori.

Tieni presente che questa analisi non va effettuata soltanto una volta, ma con cadenza mensile e al massimo ogni 6 mesi. Ti consiglio quindi di effettuarne più di una durante l’anno, per essere sempre pronto ad eventuali cambiamenti della tua audience e riuscire quindi a sfruttare al meglio l’algoritmo di Instagram.

Se vuoi saperne di più sull’argomento scrivilo nei commenti.

 

 

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